sabato 31 marzo 2012

Definire un obiettivo nel telelavoro

Affrontiamo ora una questione che sta alla base dell'approccio al telelavoro, la definizione di un obiettivo, cosa il datore di lavoro virtuale vuole affinchè il nostro compito venga svolto al meglio.


Poniamo l'esempio di un blogger che lavora per una testata giornalistica online per la quale deve produrre una serie di post giornalieri, per chi non lo sapesse, i post sono gli articoli da scrivere via web.


La testata giornalistica chiede al blogger una produzione giornaliera di almeno cinque post al giorno, non creando vincoli di tipo orario alla produzione giornaliera che si deve dare.


In questo caso, la definizione dell'obiettivo alla base del quale la persona che svolge la mansione in telelavoro deve avere in mente, è la produzione di almeno cinque post giornalieri.


Mettiamoci ora nei panni del lavoratore in remoto, il suo obiettivo è stato chiaramente definito, ma per una serie di ragioni, che vanno dal magari sottovalutare il proprio impegno o altro, l'obiettivo non viene raggiunto.


Questo è un errore molto comune, che potrebbe capitare ad ognuno di noi, nel momento in cui, cerchiamo magari di crearci un secondo reddito, tramite una esperienza in telelavoro.


Quello che abbiamo dimenticato, è una regola fondamentale che dovrebbe accompagnare le nostre giornate di lavoro, la gestione di un tempo produttivo da dedicare a questa esperienza.


Il fatto che non ci venga data una impostazione di tipo temporale, non vuol certamente dire che possiamo pensare di dedicare a questo nostro impegno quotidiano, meno del tempo richiesto.


Un problema che nasce in una esperienza di telelavoro, perchè abbiamo confuso la gestione elastica del tempo da dedicare al nostro obiettivo, con il fatto di non doverlo raggiungere.


Nel lavoro tradizionale, è per ognuno di noi più facile raggiungere un obiettivo, perchè siamo legati a parametri temporali, nei quali in uno spazio fisico, operiamo una mansione.


Usciti dall'ufficio, per noi la nostra giornata di lavoro, è terminata, ma con un datore di lavoro virtuale, Digital Goods Ltd docet, le cose cambiano, l'ufficio è il nostro domicilio, e l'obiettivo non deve essere perso di vista.


http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/03/telelavorare-e-essere-monitorati.html

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