venerdì 30 marzo 2012

Il telelavoro e il decreto legge 138

Una normativa sulla privacy troppo legata alla protezione dei dati personali, come era il decreto legge 195/2003, poteva sicuramente essere a favore della tutela dei dati personali.


Chiaramente nei rapporti aziendali, quelli regolati da principi differenti da quelli delle amministrazioni pubbliche, il decreto 195/2003, li metteva nella situazione di applicabilità paradossali.


La normativa italiana è per sua tradizione, estremamente complessa nella sua attuazione e ancora più complessa se applicata al tessuto aziendale italiano, perchè molte volte non adeguata.


Il telelavoro, è un ambito di applicazione nel quale la struttura stessa della mansione da svolgere, rende difficoltosa la applicazione di una norma come era quella del decreto 195/2003.


Questo nasceva dalla esigenza di proteggere i dati sensibili da un non corretto utilizzo, ma poniamo il caso di un lavoratore  che in remoto svolge attività di call center per una azienda.


In questo caso come si regola il trattamento dei dati sensibili? Chiaramente il concetto di privacy attuale è tarato su quelle che sono le esigenze della normativa italiana.


Tuttavia dato e considerato che la normativa italiana, deve anche recepire quella europea, le modifiche che verranno fatte, saranno il risultato di una serie di aggiustamenti necessari.


Il telelavoro come risorsa, deve chiaramente essere soggetto a una normativa di riferimento, ma dall'altra parte questa stessa normativa, deve poter essere elastica e poter trovare applicazioni giuste a seconda degli ambiti.


Il telelavoro resta una risorsa e una strada percorribile secondo modelli anche alternativi nostri, in questo senso l'Inghilterra ha una legge differente sulla privacy, e le aziende come Digital Goods Ltd, applicano questa.


Approfondiremo ancora il discorso della normativa italiana, ma attualmente il problema resta quello di capire come conciliare questa norma, con realtà in telelavoro.


http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/03/telelavoro-e-decontribuzione.html

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