lunedì 30 aprile 2012

Telelavoro e volontà

Questo blog, come potete vedere dal suo sviluppo, ha dato un taglio molto basato sulle analisi e molto meno sugli approfondimenti legati alle tecnologi, questo perchè di fatto la redazione crede fermamente in una cosa.


L'innovazione non è un qualcosa che nasce con la produzione di tecnologie di massa che fanno in modo tale che le persone abbiano un approccio passivo alle tecnologie stesse, ma nasce da un presupposto diverso.






Il presupposto vero ed è quello che dovrebbe essere anche alla base di un progetto di telelavoro per come esso è concepito, nasce dalla volontà di innovare e vedere nelle tecnologie un mezzo.


Quello che conta nella mente delle persone, è il fatto che la tecnologia sia uno strumento da vivere in maniera attiva, non da vivere come semplice dato di fatto di un percorso di evoluzione.


Quello che accade oggi ed è di fatto una sorta di vita legata all'utilizzo passivo delle tecnologie è che la tecnologia stessa evolve, portando sul mercato magari delle innovazioni e quelle rimangono in un cassetto.


Alla base di un progetto di telelavoro adeguato, ci deve essere una volontà precisa e specifica di innovare e fare in modo tale che la tecnologia diventi un tramite adeguato per cambiare delle cose.


Il telelavoro è proprio questo e molto di più, una precisa scelta volontà di innovazione che fa un modo tale che la tecnologia, aiuti a risolvere una parte di quei problemi che oggi come oggi, stanno diventando molto grandi.


Il telelavoro è una sorta di soluzione di compromesso tra delle trasformazioni inevitabili legate al lavoro in sè e quello che le persone necessitano, per poter avere una vita un minimo organizzata.


Quindi ci soffermeremo a parlare della tecnologia che è la piattaforma di base tramite la quale il telelavoro si sviluppa,a crediamo che prima ancora, ci debba essere un approccio di tipo mentale, vedi ad esempio Digital Goods Ltd.

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