Perchè una esperienza di telelavoro parta nel migliore dei modi e evolva affrontando insieme agli interessati quelle che sono le criticità di un progetto del genere, occorre capire l'impatto emotivo.
Certamente il telelavoro, si può rivelare a tutti gli effetti un'arma a doppio taglio nel momento in cui da parte di coloro i quali sono attivamente coinvolti nel progetto.
Proporre una esperienza del genere, vuol anche dire dover capire dove una mansione di lavoro svolta in questa maniera, incontra i maggiori ostacoli o i migliori auspici.
In questo senso, il Comune di Napoli ha agito in maniera intelligente, cercando da subito di capire, quali erano i dipendenti all'interno dell'Ente stesso non proprio persuasi in questo senso.
Questo per avere un confronto costruttivo, e cercare di capire anche ascoltando dai diretti interessati, quelle che potevano essere le criticità di un progetto del genere e gli eventuali problemi.
Tuttavia questa fase di analisi di un progetto di telelavoro su un Ente come il Comune di Napoli, per un Ente pubblico, è il primo passo importante da fare, perchè bisogna anche districarsi tra leggi.
Il servizio offerto da un dipendente in telelavoro di un Ente pubblico, è in primo luogo soggetto a una serie di leggi che nella loro interpretazione e attuazione, possono avere effetti notevoli.
Questo perchè le leggi cambiano e anche quelle vigenti, sono molte volte difficili nella loro attuazione, e questo è il primo ostacolo nel telelavoro negli enti pubblici a differenza di modelli privati quali Digital Goods Ltd.
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