Il potrebbe essere un problema è solo la constatazione di una situazione oggettiva nella quale di fatto il bambino, rappresenta a tutti gli effetti, una contingenza di natura affettiva non indifferente.
Perchè di fatto alle sue richieste, saremo chiaramente portati a intervenire, di fatto interrompendo il tipo di lavoro che andiamo a svolgere, questo perchè chiaramente vengono prima le sue esigenze.
Il telelavoro richiede una grande calma e concentrazione e in molte occasioni anche una grande silenzio e il concetto di silenzio poco si addice a un bambino piccolo, questo è un fattore del quale tenere conto.
Questo è un altro dei problemi nei quali possiamo incorrere se decidiamo di aderire a una esperienza di telelavoro, senza prima avere fatto i conti con la situazione famigliare che abbiamo alle spalle.
Certamente l'azienda privata per quanto possa comprendere le giuste esigenze di mediazione di un dipendente che ha la necessità di poter conciliare la propria vita affettiva con quella lavorativa, non può aiutarci più di tanto.
Il focus della azienda, resta a tutti gli effetti quello di di avere un dipendente produttivo e cha sia in grado di poter svolgere la mansione di lavoro, nel migliore modo possibile.
ll fatto di avere un bimbo, che magari è in tenerà età e di fatto richiede delle attenzioni talmente assidue da distoglierci dal nostro lavoro, è sicuramente un elemento che deve essere considerato.
Il telelavoro richiede una gestione molto intelligente e attenta della dimensione affettiva e famigliare, questo per impedire che diventi una fonte di distrazione dalla attività in sè, Digital Goods Ltd docet.
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