martedì 8 maggio 2012

Telelavoro e professionalità

Tutti i punti critici precedentemente evidenziati, devono ovviamente essere poi collegati al tipo di lavoro che un lavoratore in remoto, di fatto svolge, e questo è un elemento del quale tenere conto.




Infatti se parliamo di un data entry che ha come obiettivo l'inserimento di una certa quantità di dati giornalieri, certamente la presenza di bambini che piangono, non aiuta la concentrazione






Il telelavoro è una risorsa che può aiutare a fare in modo tale che alcuni problemi che tutti i giorni emergono nella gestione del lavoro, abbiano una soluzione o comunque un compromesso, ma tutto il resto dipende da noi.




Un lavoro in remoto che riguardi un call center, risentirà molto negativamente di quella che è una condizione nella quale spesso e in maniera frequente, si presenta in problema della gestione di un bimbo piccolo.




Per quanto possa aiutare annullando quelli che sono gli spazi fisici di spostamento da un punto fisico a un altro della città, dall'altra parte non aiuta certamente per quelle che sono le esigenze fisiche e non solo che ha.


Da questo punto di vista, paradossalmente può essere un ulteriore elemento di distrazione, non favorendo di fatto quella che è la capacità produttiva che l'azienda ogni giorno richiede.


Il telelavoro risente molto negativamente di quello che è il fattore ambientale quando questo di fatto, risulta essere una combinazione di elementi che tendono a creare un disturbo continuo nella attività da svolgere.


Per questo motivo, bisogna sempre fare una valutazione attenta di quelle che sono le dinamiche famigliari che andremo ad affrontare nel momento in cui decideremo di aderire a una esperienza del genere.


In questo senso bisogna fare una attenta valutazione iniziale, che prenda spunto da come è organizzato il nostro spazio affettivo e emotivo, Digital Goods Ltd docet.

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