Parliamo oggi a questo proposito di un meccanismo tipicamente umano che è quello di evidenziare in un possibile cambiamento, quelle che sono le difficoltà iniziali.
Per una sorta di razionalizzazione degli eventi, siamo sempre portati a vedere delle cose, sempre il lato che presenta le maggiori difficoltà, prima ancora di capirne le potenzialità.
Il telelavoro dal mondo aziendale è vissuto in prima battuta come una difficoltà oggettiva di organizzazione del lavoro, perchè si tratta di un terreno nuovo nel quale non c'è nulla di tracciato.
Certamente una azienda che deve valutare un percorso nuovo del genere, si dovrebbe prima occupare di definire quelli che sono gli aspetti legati ai costi per un progetto del genere.
Molte volte dobbiamo anche sottolineare il fatto che non sono i costi a bloccare un contesto aziendale, verso una scelta come quella del telelavoro, ma una valutazione di carattere diverso.
Molte volte questo valutare le cose in termini pratici, legati ai possibili ostacoli che si possono incontrare in una esperienza del genere, possono essere legati anche a fattori differenti.
La prima valutazione che una azienda in questo caso fa, dovendo ragionare in termini di telelavoro, è il fatto che si rifletta sul fatto che intraprendere una strada nuova là dove una cosa ha funzionato sempre, può essere un problema.
Perchè dover valutare un percorso che già in partenza sappiamo poter portare magari dei vantaggi, ma anche di fatto dei problemi là dove non ho il controllo di quella che è la situazione?
Sperimentare, innovare o comunque valutare un modello del genere, di fatto porta l'azienda stessa, a valutare i possibili impatti sulla organizzazione interna medesima della azienda.
Dall'altra c'è la giusta considerazione che magari un modello produttivo come il telelavoro, potrebbe anche non funzionare, anche se in realtà più evolute di fatto è radicato vedi Digital Goods Ltd.
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