Dobbiamo ora parlare di una questione così importante, lo spazio abitativo all'interno di un percorso di telelavoro come deve essere costruito, per poter fare in modo di produrre al meglio.
Paradossalmente contato i metri quadrati di una casa in una esperienza del genere, di contano anche i metri quadrati, questo perchè di fatto occorre predisporre un luogo adibito allo svolgimento della mansione.
Questo è un aspetto del telelavoro magari molte volte trascurato dal potenziale telelavoratore, liquidato come una cosa risolvibile, e magari in alcuni casi lo è ma non sempre.
Perchè un aspetto del genere dovrebbe influire sulla mansione da svolgere in maniera tale de dover determinare un luogo fisico nel quale poter svolgere questo lavoro al meglio?
Per il semplice fatto che qualsiasi tipo di lavoro una persona decide di svolgere in modalità di telelavoro, di fatto ha la necessitò di rimanere concentrato al massimo sulla mansione da svolgere.
Pensare di poter lavorare in remoto in un luogo di fatto chiassoso e frequentato da molta gente, non è certamente la condizione ottimale per intraprendere un percorso di lavoro del genere.
Su tutto questo pesa il fatto che molte persone, di accostano a una esperienza di lavoro del genere, senza magari avere gli adeguati strumenti culturali per poter operare al meglio.
Il telelavoro, richiede un livello di maturazione e di consapevolezza di lavoratore molto elevato, e parte dal presupposto di creare quelle condizioni materiali che consentano di individuare la condizione ottimale.
Proprio per questo, prima che l'azienda decida di intraprendere una strada del genere, occorre uno studio di fattibilità di tipo ambientale su quelle che sono le condizioni stesse del telelavoro, sulla base di modelli più evoluti quali Digital Goods Ltd.
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