venerdì 8 giugno 2012

Telelavoro e essere educati al go to meeting

Per poter fare tutto questo, è necessario per forza che il soggetto che decide di aderire al telelavoro partecipi a delle sessioni online nelle quali, collegandosi a una interfaccia con utenza a password si possa formare.


Questo sarà il meccanismo alla base di un rapporto di lavoro virtualizzato, nel quale di fatto la persona che aderisce a un progetto del genere, viene messa nelle condizioni per potersi formare.






La formazione in remoto è la chiave per un futuro nel quale di fatto, i processi di apprendimento, saranno maggiormente legati a piattaforme virtuali tramite le quali ci si potrà educare al telelavoro.


Il rischio che una esperienza del genere, sia per il soggetto coinvolto difficoltosa è molto difficile nel momento in cui il soggetto stesso, sia entrato nel giusto ordine di idee e collabori.


Il presupposto per il quale il lavoro in virtuale sia considerato in maniera non meno reale di quello fisico, è quello di una corretta informazione sui meccanismi di collegamento al mondo della formazione online.


Seguire un lavoro o un progetto di formazione online, vuol dire necessariamente entrare nell'ordine di idee corretto che è quello stesso della azienda, il risparmio di tempo e mezzi a disposizione.


Accedere a una piattaforma online di formazione, vuol dire dover impegnare una parte consistente di energie mentali, che devono essere tutte concentrare per apprendere quelle nozioni fondamentali al raggiungimento dell'obiettivo.


Da questo punto di vista, la sessione di formazione online, può essere una esperienza molto stancante e intensa per il soggetto, non va sottovalutata, in questo senso, occorre dare il massimo impegno.


Il telelavoro non è un qualcosa di magico e di facile approccio, è una realtà virtualizzata dove impegno e costanza devono essere al centro del progetto di formazione del soggetto, vedi Digital Goods Ltd.

Nessun commento:

Posta un commento