In realtà una struttura virtuale non è meno reale di una struttura fisica, presenterà i tratti caratteristici di una azienda, senza per questo dover ricorrere a una serie di strutture costose.
Il modello virtualizzato è una scelta precisa che parte dal presupposto di fare in modo tale di avere una struttura talmente snella, che di fatto la sua localizzazione fisica non ha molta importanza.
Se i collaboratori di una azienda del genere, sono sparsi nel mondo in modo tale che basta una interfaccia di tipo classico come quella di Citrix per collegarli tra di loro, allora di fatto diventa una struttura molto elastica.
La sua collocazione fisica, non presenta più il limite di doversi rapportare a soggetti presenti sono ed esclusivamente nel territorio in cui è collocata, ma al contrario, potenzialmente la sua possibilità di estensione è su tutta la superficie della terra.
Può cercare clienti in tutto il mondo e formare persone che nascono nel territorio nel quale decide di offrire i propri servizi, senza per questo dover per forza creare strutture fisiche presenti in quel luogo.
La sua forza è nella sua virtualizzazione estrema e questo fa in modo tale che il suo modello di lavoro, possa farla entrare in contatto con vari tipi di realtà che sono sparse sul territorio.
Citrix opera in questo senso, proprio nel segmento di questa realtà di virtualizzazione, fornendo strumenti che sono proporzionati alla grandezza stessa della azienda in questione, con soluzioni ritagliare ad hoc.
Il telelavoro in questo segmento, viene fatto tenendo conto di una logica molto diversa, che possiamo definire sovranazionale, dove le risorse vengono reclutate sul suolo di propria pertinenza, un modello di virtualizzazione radicato all'estero vedi Digital Goods Ltd.
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