Il vantaggio è quello di potersi gestire in maniera completamente autonoma una campagna, impostandola solo e semplicemente con quegli strumenti che riteniamo essere più idonei.
Dall'altra una libertà del genere, può anche generare insicurezza, perchè di fatto l'utente deve prendere in mano una gestione del genere, senza sapere bene come sfruttarne le potenzialità.
Ma oltre questo aspetto negativo, dobbiamo anche mettere in luce un'altra possibile motivazione di incertezza nel momento in cui decidiamo di aderire a un circuito pubblicitario del genere.
L'elemento della creatività quella capacità che non è di tutti per quanto riguarda magari lo studio di un titolo adeguato che richiami l'attenzione di quelli che leggono l'annuncio.
Questo è un elemento molto importante per quanto concerne il possibile impatto di una campagna basata sull'impatto e sulla presenza dell'annuncio e sul fatto che l'utente farà click su di esso.
Dietro a questo, nelle vecchie agenzie di pubblicità, c'era una persona che studiava in ogni minimo dettaglio quelle che potevano essere le sfumature e le variazioni di alcune parole rispetto ad altre.
Al di là di questo, resta l'aspetto più problematico di un circuito pubblicitario del genere che lascia molta libertà al potenziale cliente, ma molte volte questa stessa libertà può essere usata dalla persona coinvolta non nelle modalità migliori.
Il telelavoro in questo senso, assistere il cliente in quelle che sono i suoi primi approcci allo strumento pubblicitario di Google Awords è essenziale, e in questo senso, ci sono modelli evoluti di telelavoro che fanno questo, Digital Goods Ltd docet.
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