sabato 19 maggio 2012

Telelavoro e comunicazione

Ormai le sedi di lavoro molte volte comunicano tra di loro con una serie di strumenti di tipo tecnologico che di fatto annullano quelle che sono le distanze fisiche tra un luogo e un altro.


Questo nasce dalla esigenza di fare in modo tale che le informazioni e le comunicazioni abbiano un modo di essere trasmesso in maniera più rapida e efficiente.






Questa logica che è di fatto il modo di lavorare di oggi, fa in modo tale che la remotizzazione sia una logica che è in corso da molto tempo, le informazioni passano a prescindere dalle distanze fisiche.


Molte volte il telelavoro, è semplicemente se vogliamo analizzare quella che è la realtà odierna della aziende una sorta di prolungamento di una logica che è in atto da molto tempo.


Il fatto che ci siano delle resistenze di tipo mentale a quelle che sono le logiche che dominano il mondo del lavoro, non toglie il fatto che la remotizzazione sia in atto da tempo.


Se le informazioni che girano utilizzano tutte la stessa fonte, ovvero la rete web, questo di fatto crea i presupposti perchè il telelavoro possa diventare in futuro una prassi di lavoro utilizzata in maniera frequente.


I presupposti perchè questo accada ci sono tutti e sono di fatto già presenti in tutti i contesti che oggi come oggi, utilizzano la rete web per comunicare, scambiare informazioni, avere scambi di lavoro.


Tutti gli strumenti che oggi utilizziamo, sono di fatto un semplice prolungamento di quello che il nostro corpo, per una serie di limiti fisici e temporali non può fare.


Il telelavoro è semplicemente una evoluzione possibile di quella che potrebbe essere una prassi di lavoro futura estesa in molti ambiti, Digital Goods Ltd docet.

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