venerdì 25 maggio 2012

Telelavoro e emergenza asili

Torniamo al punto iniziale, quello delle infrastrutture che sono sparse sul territorio italiano e della loro impossibilità a risolvere una serie di problemi che sono invece giornalieri.


La presenza più o meno capillare di asili, rende di fatto la situazione del mondo del lavoro estremamente complessa, perchè attualmente i genitori molte volte di trovano nella impossibilità di poter gestire lavoro e famiglia.








Come in una sorta di limbo, vengono accompagnati in quella che è la dimensione del fai da te, senza di fatto sapere come incastrare le modalità di lavoro e della famiglia.


Questo oggi come oggi, in momenti e contesti storici nei quali c'è sempre di più la necessità di poter creare una sorta di conciliazione tra la propria vita privata e lavorativa, è un grande problema.


Purtroppo anche in questa situazione, ci troviamo di fronte a una sorta di mappatura delle strutture che non bastano a compensare un richiesta e una esigenza di strutture che mancano.


Questo è uno dei problemi che oggi legano molte famiglie a gestione dei ritmi della famiglia, che diventano per loro stessa natura molto stressanti, e questo non giova certamente agli equilibri familiari.


Tutto questo è il risultato di un ritardo strutturale in quelle che dovevano essere quelle politiche di conciliazione della famiglia insieme alle dinamiche stesse del mondo del lavoro.


Il telelavoro in questo senso, risulta essere una di quelle possibilità che in questi anni si è andata affermando come un possibile standard nuovo del quale non si sono mai colti i frutti.


Questo per una sorta di ritardo mentale tra l'applicazione medesima del telelavoro e la cultura stessa del lavoro in remoto, vedi Digital Goods Ltd.

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