venerdì 18 maggio 2012

Telelavoro e internet il mondo a portata di disabile

Certamente analizzare oggi le possibilità che dà una connessione a internet era impensabile solo 10 anni fa, la rivoluzione è rappresentata proprio da questo fattore.


Il fattore distanza fisica negli ultimi anni si è notevolmente affievolito, questo perchè di fatto, il web ha creato le basi per uno standard nel quale di fatto le comunicazioni di sono accellerate.








Il fatto che una persona comunichi via skype con un'altra persone in un angolo del mondo molto distante, per la rete è un problema completamente inesistente, perchè di fatto la distanza fisica è scomparsa.


Il telelavoro concretizzato adotta lo stesso principio, quello della distanza fisica che di fatto non diventa più un ostacolo allo svolgimento di una certa mansione lavorativa.


Questo perchè conta non tanto la distanza, ma le abilità messe in atto dalla persona stessa che in remoto può svolgere una determinata professione, non per questo essendo meno efficiente.


Ma di fatto parlare di telelavoro oggi in Italia e associarlo alla disabilità è da una parte giusto, perchè potrebbe essere la soluzione a molti problemi, dall'altra pone  di fronte a una evidenza.


Da non molto tempo a questa parte, la legge italiana ha fatto in modo tale che il privato sia sia accorto di dover dare uno spazio anche ai diversamente abilita garantendo a loro un inserimento in un contesto lavorativo.


Questo di fatto attesta che ancora una volta, un grande ritardo accompagna il grado di consapevolezza che è parte integrante del tessuto aziendale nostro, quello della diversità.


Il telelavoro quindi, diventa una punta di più evoluta di una sistema che appena adesso prende consapevolezza di un determinato problema, Digital Goods Ltd docet.

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