venerdì 25 maggio 2012

Telelavoro e pattugliamento, corsa contro il tempo

Quello che manca a una pattuglia che presidia il territorio è il tempo, non c'è mai abbastanza tempo per poter fare in modo non di prevenire un crimine, ma di essere tempestivi.


La tempestività è la cosa più importante, perchè consente alle persone di avere una presenza fisica di forze dell'ordine che garantiscono un livello di rapidità nell'intervento notevole.






Ma questo sappiamo bene non è certamente una delle cose più facili da realizzare, nella maniera in cui un territorio per sua stessa natura è vasto e pieno di variabili.


La variabile del telelavoro è quella della infrastruttura adeguata a livello tecnologico, una cosa alla quale si può tranquillamente rimediare investendo un adeguato budget.


Il telelavoro ha necessità per prima cosa di una tecnologia adeguata, che possa consentire quel livello di performance che sono alla base di una corretta gestione dei flussi di lavoro stessi.


Invece al contrario, il potenziamento di una struttura come quella delle forze dell'ordine, è una cosa molto diversa da quella che può sembrare, richiede una previsione di spesa diversa.


Bisogna pensare a una struttura fisica presente su un determinato territorio che faccia in modo tale di essere un qualcosa di tangibile, bisogna avere un adeguato numero di uomini perchè possano svolgere il loro lavoro.


Al contrario il telelavoro necessita in prima battuta di una presenza di infrastruttura tecnologica adeguata, ma non di altro, perchè tutto viene svolta in maniera remotizzata.


La remotizzazione, il telelavoro consente di poter pensare a un modo diverso di intendere la produttività e questo è già un qualcosa di radicato in modelli anglosassoni come Digital Goods Ltd.

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