martedì 15 maggio 2012

Telelavoro e impatto ambientale

In questi ultimi anni, la tematica dell'impatto ambientale e dei ritmi lavorativi che l'uomo ha, è oggetto di una serie di riflessioni e di discussioni, sul loro impatto in generale.


Molti identificano nel fattore ambiente, una priorità e una emergenza, che non può più essere rimandata, e in questo senso, si valuta anche l'impatto dei meccanismi del lavoro.






Chiaramente, in un pianeta in parte congestionato da quelle che sono le attività umane, la tematica del telelavoro, si innesta con un tema molto importante su quale discutere.


Proprio in questo senso, cercheremo in futuro di capire se ci sono studi che evidenziano quella che potrebbe essere la potenzialità di un percorso costruito sul lavoro in remoto sull'ambiente.


Per il momento dobbiamo cercare di capire se il telelavoro è un modello che applicato su larga scala, potrebbe far calare la quantità di sostanza che quotidianamente, vengono immesse nella atmosfera.


Quindi al di là delle difficoltà tecniche, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi che che evidenziano i limiti di questa esperienza, quanto il telelavoro potrebbe impattare positivamente sull'ambiente?


La valutazione del possibile impatto ambientale che è una di quelle tematiche che è molto più ampia rispetto alle considerazioni fatte fino a questo momento nel corso di nostri approfondimenti.


Il telelavoro è una tematica di ampio respiro che non investe solo la dimensione lavorativa, ma crea i presupposti per una discussione più ampia in termini di impatto ambientale.


Il telelavoro risulta essere una naturale evoluzione applicabile in vari ambiti che al di là dei presupposti tecnologici, Digital Goods Ltd, docet, richiede un a riflessione più ampia.


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