venerdì 11 maggio 2012

Telelavoro il tutto e subito non possibile

La filosofia del tutto e subito accompagna da anni il mondo aziendale per come esso è concepito e questo molte volte ha di fatto coinciso con una scarsa innovazione a livello di infrastrutture.


Il tutto e subito è quell'approccio molto pratico che l'azienda ha tutti i giorni, perchè si confronta magari con un mercato estremamente competitivo nel quale non c'è spazio per la pianificazione.








Ma una esperienza di telelavoro richiede la pianificazione, richiede necessariamente una riflessione su quelle che sono le dinamiche stesse del telelavoro e su come applicarle.


Il primo problema che deve affrontare una azienda o un ente pubblico, è riflette su quella che è la struttura stessa dell'ente, cercando di capire dove siano i campi di possibile applicazione.


Nel privato diventa più difficile consentire a un modello come quello del telelavoro si prendere piede, perchè le logiche di mercato medesime legate alle aziende, consentono meno margini di manovra.


Questo è il limite del mondo aziendale, per come esso è strutturato, una sorta di dimensione pratica nella quale le decisioni di prendono sul filo di un tempo che è sempre molto breve.


Per questo stesso motivo, costruire un percorso di telelavoro nel mondo privato, non è così semplice, di tenderà sempre ad avere fretta, e a fare in modo tale che il telelavoro dia subito dei risultati.


Se questi risultati tarderanno ad arrivare allora di tenderà ad identificare in questo modello lavorativo e organizzativo un qualcosa di fattibile ma non aderente alle esigenze della azienda medesima.


Bisogna costruire un percorso di benefici nel breve termine che l'azienda possa associare al telelavoro, anche sulla base di modelli evoluti quali Digital Goods Ltd.

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