martedì 29 maggio 2012

Telelavoro e costo degli immobili

Una realtà con la quale una persona che decide di cambiare regione per motivi di lavoro con la quale deve fare i conti, è la ricerca di un alloggio per fare in modo di avere dove andare.


Il pendolarismo permanente quello legato a un trasferimento in un'altra regione per motivi di lavoro. richiede necessariamente la ricerca di un alloggio decoroso che possa fare in modo di accogliere la persona.






Da questo punto di vista il mercato italiano è una vera giungla, perchè risente del fatto che questi alloggi disponibili sono in carico a persone che possiedono degli appartamenti dai quali vogliono trarre un guadagno.


Poi bisogna anche valutare dove questo appartamento è situato, più questo è vicino a zone nelle quali magari di fatto ci sono una serie di servizi che fanno in modo tale di collegarci alla nostra azienda, più i costi salgono.


Questo è un problema oggettivo, che fa in modo tale che chiaramente i costi degli affitti degli appartamenti, siano uno dei capitoli di spesa più problematici per quelle persone che devono trasferirsi per motivi di lavoro.


Il costo dell'affitto dell'appartamento nel quale andiamo a vivere, erode di fatto già una parte consistente di quelle stipendio che andremo a guadagnare per fare in modo tale di vivere.


Ancora oggi, non c'è una sorta di convenzione tra lo Stato e  privati che stabilisca dei prezzi ragionevoli per quanto concerne gli affitti, e come abbiamo detto in precedenza, il costo di un affitto in città è molto alto.


Il telelavoro in questo senso, potrebbe dare una grande mano, perchè se pensiamo che la persona lavora in remoto, senza per questo doversi spostare, allora incominciamo a capire una cosa importante.


Il telelavoro, farebbe in modo tale di rimodulare quelli che sono i costi relativi agli affitti e la loro spesa, il lavoro in remoto è una realtà evoluta, vedi Digital Goods Ltd.

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