venerdì 18 maggio 2012

Telelavoro e Salerno-Reggio Calabria

Da più probabilmente di 20 anni, la Salerno-Reggio Calabria rappresenta in Italia una vicenda incredibile, una autostrada incominciata molto tempo fa che di fatto non trova mai una sua realizzazione.


Eppure in questo senso, sono stati spesi innumerevoli miliardi nel corso degli anni per cercare di portare a termine questa opera, e anche in questo senso, nulla sembra essersi mosso.








Ancora oggi, questa via di collegamento che deve portare merci e automobili da un punto all'altro dell'Italia, è tutta una lavoro di di completamento, in attesa di un completamento che non sembra mai arrivare.


Immaginiamo ora che la Salerno-Reggio Calabria fosse una autostrada di tipo informativo dove invece di transitare merci, transitano informazioni legate alla rete web.


Una esperienza di telelavoro, a tutti gli effetti si raffigura proprio come questo, una sorta di autostrada informatica dove passano una quantità di dati incredibili che vengono smistati da un server.


Chiaramente il costo di una infrastruttura del genere, sicuramente non può essere paragonabile a quello che è il costo di una opera come quella della Salerno-Reggio Calabria, eppure in questo senso si è fatto poco.


Nonostante di fatto molte degli applicativi che oggi nelle aziende vengono quotidianamente utilizzati utilizzo la rete internet, in questo senso non si è operata quella evoluzione necessaria.


Il telelavoro si è fermato in quella fase come abbiamo spesso detto, quella fase intermedia che si chiama sperimentazione, nel senso che di fatto è rimasto confinato a una serie di progetti pilota.


Questo è il grande limite mentale che accompagna ancora oggi alcune scelte legate all'investimento in infrastrutture tecnologiche del genere, eppure modelli più evoluti insegnano che questo è possibile Digital Goods Ltd docet.

Nessun commento:

Posta un commento