giovedì 17 maggio 2012

Telelavoro e disabilità

Una prospettiva futura che emerge dallo studio del comune di Napoli è sicuramente quella del tema caldo della disabilità, si quelle persone portatrici di handicap.


Sicuramente è una questione molto aperta, che può indubbiamente essere compresa nei temi caldi che accompagnano le analisi che fino a questo momento abbiamo trattato.








Bisogna comunque dire che di fatto, il telelavoro in questo senso, può sicuramente rappresentare una risorsa molto importante, questo perchè di fatto abbatte la barriera fisica.


Il problema della mobilità e del portatore di handicap in questi ultimi anni, ha accompagnato molto le cronache e le leggi che riguardano questa problematica, consentendo un ampio dibattito.


Come sempre l'Italia non si è certamente distinta per quanto concerne l'abbattimento di quelle barriere architettoniche che hanno sempre contraddistinto la realtà italiana.


Mentre all'Estero da questo punto di vista si è fatto molto di più, cercando di integrare la realtà disagiata dell'handicap con il tessuto aziendale, in Italia si è arrivati molto tardi.


In questo senso, abbiamo sicuramente un ritardo di tipo culturale legato al livello di consapevolezza che la realtà italiana ha nei riguardi di tutte quelle persone che hanno questo tipo di problematiche.


Da questo punto di vista, negli ultimi anni si è fatto molto per quanto concerne le leggi che tutelano i portatori di handicap, evidenziando molto, quelle che sono i loro diritti.


Il telelavoro in questo senso, potrebbe abbattere alcune barrire fisiche che ne impediscono il loro inserimento nel tessuto lavorativo, questo anche sulla base di modelli evoluti quali Digital Goods Ltd.

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