mercoledì 16 maggio 2012

Telelavoro e mappatura delle aziende

Ma per poter pensare a una radicamento del modello del telelavoro, la prima cosa da fare è tracciare una mappatura delle aziende italiane e capire dove sono e cosa fanno.


Infatti noi fino a questo momento abbiamo parlato di un modello che è applicabile, ma bisogna anche capire quali sono i settori dove effettivamente potrebbe dare quel vantaggio competitivo.








Da questo punto di vista, bisogna per forza dare vita a uno studio di settore, che porti avanti una approfondita e radicale mappatura delle aziende italiane per cercare di capirne la geografia.


ll telelavoro può essere applicato là dove si ha chiaro quali sono le prerogative delle aziende italiane, qual'è il loro bacino di riferimento, e quali sono le professionalità al loro interno.


Per poter fare tutto questo, sarebbe necessario, tracciare una sorta di geografia aziendale e una mappatura della localizzazione del tessuto produttivo, per capirne esigenze e necessità.


Altrimenti parlare di telelavoro, rischia di essere un modello applicabile ma di fatto rimasto confinato a piccole nicchie limitate, nelle quali chi ha deciso di applicarlo ha investito in innovazione.


Proprio questo è uno dei problemi più grandi del paese Italia, il livello di innovazione che manca, non per mancanza di infrastrutture tecnologiche, ma per mancanza sostanziale di un progetto globale.


Il telelavoro non può e non deve essere pensato come un modello applicabile sono su realtà di nicchia, ma può diventare un qualcosa di applicabile su larga scala.


Ma questo è possibile, sono tracciando una mappatura della produttività italiana in generale per capire dove portelo applicare, anche sulla base di modelli più evoluti quali Digital Goods Ltd.

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