Dobbiamo introdurre ora un concetto completamente nuovo, quando parliamo di telelavoro, il suo utilizzo nella forma parziale, e il suo utilizzo nella forma più evoluta futura.
Nel suo utilizzo parziale, il telelavoro è a tutti gli effetti una esperienza quotidiana della nostra vita, che le moderne tecnologie stanno trasformando in una sistema di organizzazione del lavoro quotidiano.
Ormai in molti ambiti della vita lavorativa quotidiana, si utilizzano gli smartphone per quanto riguarda la gestione delle mail aziendali, e questo consente un notevole risparmio di tempo.
Si tratta di una forma di telelavoro sospesa a metà tra una virtualizzazione parziale del proprio ambiente di lavoro e una virtualizzazione completa di quelle che sono le caratteristiche di un modello lavorativo.
Quindi possiamo dire che in Italia la concezione del telelavoro, attualmente risente di una virtualizzazione parziale tra il proprio domicilio e il luogo di lavoro fisico dove attualmente svolgiamo una mansione.
Questo a tutti gli effetti, significa essere immersi un un clima di lavoro organizzato secondo parametri legati al telelavoro, senza però di fatto percepire queste forme come tali.
Il mondo aziendale è disposto a fornire a un dipendete un cellulare di ultima generazione, con il quale di fatto il dipendente, potrà scaricare le mail di lavoro in qualsiasi luogo esso si trovi.
Quindi si parla di una sorta di virtualizzazione sospesa a metà, tra quello che potrebbe essere il futuro lavorativo di ogni persona, e di fatto ancora una fase embrionale per quanto concerne modelli lavorativi più evoluti che di fatto già sono radicati in modelli alternativi a quelli italiani vedi Digital Goods Ltd.
http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-e-organizzazione-del-lavoro.html
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