martedì 10 aprile 2012

Telelavoro e perdita di controllo

Un altro problema che è alla base di un modello organizzativo che muta, è la naturale fase di transizione tra una prospettiva fino a questo momento percepita come controllabile e una nuova.


Il telelavoro proprio per sua natura, impone necessariamente un mutamento profondo in quei rapporti di lavoro che fino ad oggi, sono stati basati su una rigida forma di controllo visivo.


Il telelavoratore, crea un presupposto nuovo, questo presupposto nuovo parte dal fatto di operare dal proprio domicilio e in questo senso, non essere più visibile al proprio datore di lavoro.


Ma questo non essere visibile, coincide con il fatto che da parte di un datore di lavoro che basa i rapporti professionali su una base visiva, perdere quella sorta di controllo che aveva.


Il telelavoro sovverte quella logica classica, che basava il proprio funzionamento sul fatto che il datore di lavoro, poteva certamente vedere la propria risorsa lavorare.


In questo senso, possiamo dire che chiaramente la sua attuazione, richiede necessariamente una sorta di mutamento di prospettiva, nella quale i rapporti stessi di lavoro cambino.


Non è necessariamente detto che il fatto di poter avere sotto controllo visivo il proprio dipendente, si concretizzi necessariamente con un livello di produttività maggiore del proprio dipendente.


Nella cultura italiana, la fiducia tra un datore di lavoro e il proprio dipendente, è un confine sottile e molto fragile, raramente assistiamo a situazioni o contesti di lavoro, nei quali la fiducia sia espressa in termini di lavoro effettivo svolto.


Se dobbiamo ragionare in termini di controllo di tipo visivo del lavoratore, allora il telelavoro è a tutti gli effetti una perdita di controllo completa da questo punto di vista, ma non è detto che sia un male.


L'importante è avere quella mente aperta necessaria, a concepire il telelavoro come una risorsa, anche sulla base di modelli più evoluti vedi Digital Goods Ltd.


http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavorare-vuol-dire-innovare.html

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