giovedì 12 aprile 2012

Telelavoro, una cultura difficile da radicare

Un mutamento culturale, comporta sempre e comunque che chi anche si decide di tale senso, molte volte voglia da subito avere in mano le redini di questo mutamento, cercando di trarne vantaggio.


Ma i mutamenti per loro natura, attraversano sempre una fase nella quale chiaramente non è possibile avere il controllo assoluto e totale su quello che accade in questo forma di lavoro relativamente nuova.


Il telelavoro è in parte una sorta di perdita di controllo, se per controllo intendiamo una serie di prassi che occupano il datore di lavoro, impegnato ogni giorno a fare in modo tale che la produttività sia alta.


Il telelavoro quindi, possiamo dire che stenta a decollare in paesi che non sono gli Stati Uniti o l'Inghilterra, per l'incognita che esso rappresenta nella gestione della produttività del lavoratore.


Come è possibile conciliare privacy e controllo quando di fatto una esperienza del genere mette in modo un meccanismo nel quale il dipendente da magari un luogo remoto, accede a dati aziendali?


Il telelavoro è quindi in prima battuta una perplessità legata alla sicurezza di una rete aziendale, che dovendo magari far lavorare un dipendente da casa, deve per forza aprire una rete interna e chiusa.


Tuttavia se dobbiamo parlare di telelavoro come sicurezza dei dati che il dipendente eventualmente va a manipolare, dobbiamo anche dire che di fatto anche una rete aziendale chiusa nei suoi server non è completamente sicura.


Questa è una tematica molto più aperta di quello che può sembrare, perchè parte dal presupposto di fare una valutazione del livello di sicurezza che ci potrebbe essere in una sorta di collegamento tra la rete aziendale e il dipendente.


In realtà è un timore condivisibile in parte, perchè tutti i dati di un server aziendale, possono essere oggetto di attacco, anche in una rete interna e chiusa, più monitorata, il telelavoro è un modello evoluto, radicato in alcune realtà vedi Digital Goods Ltd, ma non in tutte.


http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-datori-di-lavoro-di-noi.html

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