giovedì 19 aprile 2012

Telelavoro e internet

Le trasformazioni in atto sono evidenti a tutti, alla base di questo c'è quella che viene definita la rivoluzione di Internet un modello nuovo di comunicazione nella quale le barriere fisiche cadono.


Se riflettiamo bene, il web ha creato i presupposti per una sorta di comunicazione a distanza tra persone magari appartenenti a realtà fisiche molto diverse e anche a culture molto diverse.


Il fatto che oggi le persone passino molto più tempo su Internet è una cosa evidente, perchè i social network rappresentano oggi come oggi, uno standard  di comunicazione nuovo.


Il telelavoro è in parte una derivazione di un uso legato a momenti quotidiani legati al nostro spazio privato, infatti molti di noi oggi, utilizzano la rete come prolungamento di se stessi.


Nel senso che il web, è la diretta estensione dei propri limiti fisici, verso un mondo di contatti virtuali collegati a persone reali, e questo è percepito dai più come un canale di comunicazione nuovo.


Molte volte non analizziamo quelle che sono le trasformazioni della rete attraverso un occhio critico, molte volte tendiamo a utilizzare uno strumento magari tecnologicamente evoluto, in maniera non consapevole.


Il telelavoro ha origini molto vicine a noi, nel senso che andare su un profilo di Facebook e interagire con altre persone, è una sorta di esperienza di remotizzazione dei propri sentimenti.


Lo spazio fisico del bar, quello dove di solito condividevamo alcune delle nostre emozioni, parlando e dialogando c'è ancora, ma questo spazio fisico è associato oggi come oggi, a uno spazio virtuale.


Il telelavoro, o per meglio dire il suo inizio, è quello che Internet oggi ha creato, uno spazio virtuale dove interagire con le persone, e questa è la dimostrazione che modelli più evoluti quali Digital Goods Ltd, sono possibili.

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