mercoledì 11 aprile 2012

Telelavoro e gestione matura del tempo

La dimensione legata alle ore effettivamente lavorate, per noi è sempre stato un qualcosa di esterno, perchè siamo cresciuti con la consapevolezza, che la nostra vita, sarebbe stata organizzata in un certo modo.


L'organizzazione della nostra vita sempre concepita in spazi separati, ci ha sempre aiutato a cercare di vivere in ogni momento, per quello che esso rappresentava.


Nel momento in cui ovviamente io mi accosto a una esperienza di telelavoro, devo pensare che cambia completamente il modo in cui io vivrò il tempo legato al mio lavoro.


Se un fattore esterno ha sempre organizzato il mio tempo, nel preciso momento in cui io scelgo il telelavoro, devo per forza incominciare a mentalizzarmi al fatto che sarò io a dover gestire il mio tempo.


Imparare a gestire nel telelavoro, diventa fondamentale, perchè proprio dalla gestione intelligente del tempo e degli spazi, dipenderà la riuscita o l'insuccesso della mia esperienza.


Quindi il grado di maturazione dentro di me è la cosa più importante con la quale devo fare i conti, nel momento in cui decido di aderire a un lavoro in remoto.


Come sempre in questa organizzazione, c'è sempre chi è più capace rispetto agli altri per quanto riguarda la gestione del proprio tempo e chi invece cade nel tranello delle distrazioni.


Per evitare di cadere nel tranello delle distrazioni, devo mentalmente imparare a rendere il tempo legato al lavoro,  nonostante abbia spazi di distrazioni in abbondanza, un tempo produttivo.


Il telelavoro resta e sarà sempre di più una grande conquista, ma bisogna farne un uso intelligente, non confondendo quello che è evoluto, vedi Digital Goods ltd, con un luogo di svago.

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