venerdì 20 aprile 2012

Telelavoro e il motore di ricerca


Parliamo ora di uno strumento che è entrato a forza nell'uso abituale e comune di ognuno di noi, il motore di ricerca è un sito, uno spazio web fatto apposta per fare in modo tale di recuperare una serie di informazioni.


In questa ottica, possiamo recuperare quella che è la definizione di motore di ricerca che Wikipedia definisce per noi, il motore di ricerca è un sistema automatico che analizza una serie di dati che esso stesso immagazzina.


Questi dati poi vengono immagazzinati secondo una determinata logica, in questo senso ovviamente rischieremmo di essere troppo tecnici, andando in definizioni legate all'algoritmo del motore stesso.


Tuttavia al di là della perfetta conoscenza della logiche che governano un motore di ricerca, la cosa importante è ragionare sull'utilizzo di questo strumento, diventato di uso comune da parte di tutti.


Il motore di ricerca oggi è una delle risorse più utilizzate dalle persone per fare delle specifiche ricerche in determinati settori, e in questo senso gli stessi motori di ricerca si sono con il tempo raffinati.


Il telelavoro è uno strumento, un modello lavorativo alternativo che non è entrato nelle abitudini di tutti i giorni, come una sorta di prassi e di utilizzo quotidiano e normale, pur essendo una prassi come un'altra.


Eppure se dieci anni fa, se si fosse chiesto a una persona cosa era un motore di ricerca, la maggior parte delle persone, avrebbero risposto di non essere a conoscenza del suo significato.


Il telelavoro è il motore di ricerca attuale, una prassi possibile e in alcuni frangenti di tipo sperimentale anche realizzata, che di fatto ancora oggi risulta essere un qualcosa di poco utilizzato a in alcuni casi di poco conosciuto.


In questo senso da un punto di vista culturale devono essere fatti ancora molti passi in avanti in questa direzione, anche se di fatto modelli più evoluti e radicati dicono che è già una realtà, vedi Digital Goods Ltd.

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