martedì 3 aprile 2012

Telelavoro e maturità della classe politica italiana

Se la crisi impone un mutamento nei modelli culturali attuali, dall'altra la classe politica eletta per governare un paese e cercare delle soluzioni ai problemi presenti, deve avere un grado di maturità elevato.


Il telelavoro deve essere uno strumento che può aiutare là dove modelli tradizionali di lavoro hanno esaurito il loro ciclo di vita, perchè mutamenti economici in atto sono inarrestabili.


La maturità di una classe politica, si misura proprio in questo, nella capacità di capire che è in atto un mutamento profondo nei modelli di lavoro che hanno sempre rappresentato per gli italiani, la vita.


Se un modello di lavoro muta, perchè le trasformazioni economiche in atto necessariamente chiedono un cambiamento, lotta non nasce dal mantenimento di quelle strutture che al quel modello erano collegate.


Infatti quando un modello lavorativo che ha sempre rappresentato una sorta di risorsa per l'occupazione, esaurisce il suo ciclo di vita, quello che dobbiamo andare a fare, è operare per un mutamento profondo.


Il telelavoro diventa allora una evoluzione di un modello di lavoro che ha esaurito un suo ciclo di vita, perchè nessun modello lavorativo come tale ha un carattere di immutabilità.


Le accelerazioni nelle trasformazioni di questi anni, ci hanno di fatto messo di fronte alla evidenza di profondi mutamenti, che molte volte non sono governabili nelle loro trasformazioni.


Resistere al cambiamento, cercando di far sopravvivere modelli di lavoro troppo costosi e non più adeguati ai tempo che viviamo è un grande errore, e in questo senso, il telelavoro potrebbe dare un mano.


Aiutando in un processo di transizione che di fatto è in atto, magari tutto questo può essere fatto, guardando a realtà estere, Digital Goods Ltd docet, bisogna sperimentare, non ci sono alternative.



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