La trasformazione più radicale in una esperienza di telelavoro, è una sorta di ricomposizione degli spazi, secondo logiche molto diverse rispetto a quelle che fino adesso i modelli lavorativi attuali ci hanno proposto.
Si crea una sorta di strano connubio tra la dimensione privata dell'individuo e la sua dimensione lavorativa, in questo modo quei confini sottili che venivano scanditi da metodi classici si rompono.
Improvvisamente con l'esperienza del telelavoro, l'individuo si riappropria in poco tempo di uno spazio privato, intimo e familiare che era poi di fatto quello relegato al poco tempo rimasto.
Infatti il fatto di essere via tutto il giorno, creava le condizioni per un assottigliamento dello spazio privato, intendo come momento di relax, o per meglio dire di relazione sociale con i componenti della famiglia.
Il telelavoro abbatte completamente questa logica, portando l'individuo a recuperare un tempo lavorativo e un tempo privato che coincidono con la sua abitazione, questo è una grande conquista.
Se il tempo degli spostamenti fisici si annulla, questo necessariamente si traduce in un beneficio incredibile, la quantità di stress alla quale l'individuo è sottoposto secondo modelli tradizionali, cambia radicalmente.
Annullare lo spostamento fisico di un individuo verso la sede fisica del luogo di lavoro, e non solo, annullare il complesso mondo sociale lavorativo, scandito secondo regole aziendali, è un presupposto molto importante.
Infatti vuol necessariamente dire, restituire all'individuo stesso, una dimensione che non ha più una strutturazione rigida, ma è completamente aperta alla gestione dell'individuo stesso.
Con un occhio sempre molto attento ai modelli lavorativi che da altri paesi arrivano, Digital Goods Ltd docet, l'individuo recupera il proprio tempo.
http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-e-maturita-della-classe_03.html
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