domenica 1 aprile 2012

Telelavoro e superamento culturale necessario

Nella attuale situazione italiana, il superamento culturale da fare sulla modalità telelavoro, sarà per una parta di noi, una scelta obbligata, questo perchè la realtà intorno a noi sta mutando.


Guardando all'attuale mondo del lavoro, al di là del fatto che ci sia in atto una crisi, è anche vero che siamo in una fase di trasformazione profonda e radicale, nella quale i modelli culturali devono cambiare.


Messi di fronte al fatto che il mondo del lavoro muta la sua struttura, che i grandi uffici e i grandi palazzi, nei quali eravamo abituati a pensare il nostro luogo di lavoro, piano piano chiudono, la nostra mente si deve aprire al mutamento.


Il telelavoro, un computer con una adsl, delle cuffiette, una web cam o skype per comunicare, non sono gli strumenti del nostro agire di domani, ma sono gli strumenti del nostro agire di oggi.


Il fatto che i mutamenti nei modelli attuali siano già in atto negli Stati Uniti e da  molti anni, ci attesta solo il fatto che la situazione del mondo del lavoro è in perenne mutamento e che sono si sono modelli fissi.


In un mondo nel quale le cose cambiano sempre, ci sono appunto paesi come gli Stati Uniti, dove il cambiamento è un modello esasperato nei quali il telelavoro, è una realtà quotidiana e normale.


Questo perchè se le percezione dell'italiano medio, è rimasta a legata  modelli e prassi di lavoro ormai superati, il mondo evolve e anche in Italia, il mutamento di un modello culturare sarà una scelta obbligata.


Sta a noi decidere se guardare con positività a un mutamento sulla base di modelli alternativi Digital Goods Ltd docet, oppure continuare a combattere una battaglia verso modelli che cambieranno comunque.


Nonostante quelli che possono essere lotte sindacali giuste per salvaguardare modelli lavorativi e diritti, il mondo del lavoro sta mutando radicalmente, e il superamento culturale è necessario.


Concepire il telelavoro come come risorsa, potrebbe essere una scelta futura obbligata. 


http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-e-la-domanda-su-facebook.html



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