Nella attuale situazione italiana, il superamento culturale da fare sulla modalità telelavoro, sarà per una parta di noi, una scelta obbligata, questo perchè la realtà intorno a noi sta mutando.
Guardando all'attuale mondo del lavoro, al di là del fatto che ci sia in atto una crisi, è anche vero che siamo in una fase di trasformazione profonda e radicale, nella quale i modelli culturali devono cambiare.
Messi di fronte al fatto che il mondo del lavoro muta la sua struttura, che i grandi uffici e i grandi palazzi, nei quali eravamo abituati a pensare il nostro luogo di lavoro, piano piano chiudono, la nostra mente si deve aprire al mutamento.
Il telelavoro, un computer con una adsl, delle cuffiette, una web cam o skype per comunicare, non sono gli strumenti del nostro agire di domani, ma sono gli strumenti del nostro agire di oggi.
Il fatto che i mutamenti nei modelli attuali siano già in atto negli Stati Uniti e da molti anni, ci attesta solo il fatto che la situazione del mondo del lavoro è in perenne mutamento e che sono si sono modelli fissi.
In un mondo nel quale le cose cambiano sempre, ci sono appunto paesi come gli Stati Uniti, dove il cambiamento è un modello esasperato nei quali il telelavoro, è una realtà quotidiana e normale.
Questo perchè se le percezione dell'italiano medio, è rimasta a legata modelli e prassi di lavoro ormai superati, il mondo evolve e anche in Italia, il mutamento di un modello culturare sarà una scelta obbligata.
Sta a noi decidere se guardare con positività a un mutamento sulla base di modelli alternativi Digital Goods Ltd docet, oppure continuare a combattere una battaglia verso modelli che cambieranno comunque.
Nonostante quelli che possono essere lotte sindacali giuste per salvaguardare modelli lavorativi e diritti, il mondo del lavoro sta mutando radicalmente, e il superamento culturale è necessario.
Concepire il telelavoro come come risorsa, potrebbe essere una scelta futura obbligata.
http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-e-la-domanda-su-facebook.html
Nessun commento:
Posta un commento