mercoledì 4 aprile 2012

Telelavoro, soppesare pro e contro

Siamo arrivati a un punto di svolta in questa analisi legata al telelavoro, quello che deve fare il lavoratore che accetta di aderire a una forma elastica del genere, è una valutazione a 360 gradi.


Evidenziato il problema di una socialità che cambia in funzione di una esperienza e di un modello che tende a destrutturarsi in funzione di una gestione di uno spazio più aperto, bisogna fare una valutazione.


Questa valutazione la deve fare il lavoratore sulla sua persona, partendo dal presupposto di mettere su un piatto della bilancia quelli che sono i pro e i contro di un approccio del genere.


Per prima cosa, bisogna fare una valutazione di quello che è l'impatto emotivo sulla propria persona di una esperienza del genere, questo perchè per prima cosa la socialità cambia radicalmente.


Quindi da un punto di vista mentale, occorre riflettere sul fatto che dovremo mettere in gioco una parte della nostra vita, che ha fino a questo momento rappresentato un modello classico di approccio al lavoro.


In Italia la pausa caffè, è una sorta di rito che accompagna le giornate di ognuno di noi, e per pausa caffè intendo un momento di socializzazione classica presente in ogni azienda.


Questo chiaramente cambia, non tanto perchè la pausa caffè non possa più essere fatta, ma per il semplice fatto che le dinamiche intorno ad essa, mutano radicalmente.


Non si tratta più a tutti gli effetti di un momento nel quale scambiare due chiacchiere con il collega di turno o fare due battute. Questo modello di lavoro Digital Goods Ltd docet, non è adatto a tutte le persone.


http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-e-mancanza-di-rapporti.html

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