Il telelavoro diventerà in futuro, nonostante quelle che possono essere le perplessità più o meno presenti, una forma elastica e flessibile di quelli che sono i tempi di lavoro necessaria.
Da questo punto di vista, bisogna anche dire che possiamo rilevare un problema di fondo, riguardante un approccio del genere a una qualsiasi forma di lavoro in generale.
Il punto in questione è il problema dei rapporti sociali e lavorativi che il dipendente in telelavoro può avere, infatti a tutti gli effetti una scelta del genere, comporta necessariamente un allontanamento dai rapporti sociali.
Se per rapporti sociali dobbiamo chiaramente intendere quelli di base che si creano in contesti di lavoro e sono basati su relazioni sociali basate poi di fatto su contatti superficiali.
Tuttavia fa anche parte integrante della cultura italiana, quella di concepire i rapporti sociali come visivi e fisici, quello che in una esperienza di telelavoro va completamente a cessare è proprio questo.
Il contatto fisico cessa completamente a favore di una serie di contatti fatti via mail, o con l'ausilio di supporti informatici di vario genere, il lavoratore diventa parte integrante di un sistema di lavoro nuovo.
Questo sistema di lavoro ovviamente si basa sulla possibilità di dare al lavoratore una gestione del proprio spazio privato e lavorativo molto autonomo, non sul problema dei rapporti sociali.
Una persona che accetta una esperienza di telelavoro, deve fare i conti con il fatto che la sua socialità muterà in funzione di questa nuova esperienza di lavoro.
Pur avendo già ad esempio modelli evoluti in tal senso, Digital Goods Ltd docet, questo non è un tipo di disagio che può essere risolto dalla azienda.
http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/telelavoro-e-percezione-dellambiente.html
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