Fare impresa, vuol necessariamente dire voler creare qualcosa di nuovo, nel panorama delle imprese già presenti, può essere una buona idea relativa a un filone nuovo che l'imprenditore concepisce come buona.
Fare impresa necessariamente vuol dire credere in una idea talmente a fondo, da ritenere che quelle stessa idea, si possa concretizzare in una attività di successo, e possa creare qualcosa che non c'è.
Allora il potenziale imprenditore mosso da una passione autentica nata dalla volontà di guadagno e non solo, si muove in quelle direzioni che consentono alla sua impresa di trovare una collocazione.
Assume persone che lo possa aiutare e crescere e a condividere insieme a lui, la sua idea di impresa, perchè la sua impresa stessa, non potrebbe avere successo se fosse solo il risultato di una avventura singola.
Nel corso del tempo, la sua impresa sarà soggetta a successi e difficoltà, ma questo non distoglierà l'imprenditore dalla convinzione mentale, che la sua idea di impresa possa avere sicuramente il successo sperato.
Allo stesso modo il telelavoro, è una idea che si può tranquillamente concretizzare in un progetto di azienda relativamente nuova, anche se il mercato italiano in questo senso non sembra essere ancora pronto, bisogna provarci.
Credere fermamente in una idea, credere fermamente che questa idea possa portare una innovazione reale al nostro tessuto di imprese, è l'approccio che occorrerebbe oggi al nostro tessuto imprenditoriale.
Il telelavoro è una realtà effettiva, e approfondita la parte normativa e legislativa, vedremo nel concreto quei progetti effettivamente attivi e in essere che rappresentano oggi innovazione.
Mentre all'estero il modello prende piede ed evolve, Digital Goods Ltd docet, in Italia siamo ancora in fase embrionale.
http://lavoroinremoto.blogspot.it/2012/04/per-telelavorare-bisogna-educare.html
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