Innovare in questo preciso momento del nostro paese richiede uno sforzo notevole e positivo, per questo motivo ancora una volta cito il decreto Monti sullo sviluppo.
Non può essere solo la politica a reggere le sorti di un ipotetico mutamento strutturale nel nostro sistema economico e lavorativo, perchè questo ovviamente vuol dire non capire il problema di fondo.
Il telelavoro è un approccio innovativo al problema, perchè si tratta di un sistema di organizzazione del lavoro completamente nuovo, nel quale ovviamente entrerebbero in gioco altri tipi di fattori.
In questi ultimi anni, sono partiti una serie di progetti pilota che in seguito analizzeremo in maniera approfondita su questo modello lavorativo, ma progetti limitati.
La sua applicazione su larga scala, sfruttando quelle tecnologie che oggi consentirebbero di poter allargare le maglie di questo progetto, non sono mai state sfruttate.
Ancora oggi parlare di telelavoro, vuol dire necessariamente entrare nelle maglie di un sistema di lavoro molto rigido e ingabbiato, fatto su una serie di contratto collettivi nazionali di lavoro.
Il problema è in parte anche questo, nel senso che attenersi a una disciplina contrattuale così rigida là dove magari sarebbe necessario, attenersi a modelli maggiormente elastici come il telelavoro chiede, è uno dei problemi che frenano anche questo tipo di approccio.
Proprio per questo motivo, l'Italia è un paese che fatica a fare innovazione, sulla base di modelli quali Digital Goods Ltd.
Nessun commento:
Posta un commento